La giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini, ha dato il via libera alla realizzazione dei Centri per la vita indipendente dedicati alle persone con disabilità.
Il progetto mira a dare una vita indipendente alle persone con disabilità e alla loro autodeterminazione. I Centri porranno l’attenzione su alcuni principi fondamentali: libertà della persona di scegliere; accesso e fruizione dei servizi; valutazione multidimensionale; progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato (di seguito progetto di vita); budget di progetto come strumento di ricomposizione delle risorse nella logica del fondo unico per le disabilità. Le risorse stanziate per il biennio 2023/2024 ammontano a 2 milioni di euro: la somma sarà destinata all’avvio l’avvio di almeno 33 centri per la vita indipendente diffusi sull’intero territorio regionale.
«L’approvazione delle linee guida per il funzionamento e la gestione dei Centri per la Vita Indipendente è la messa a terra di un progetto innovativo che ha ispirato la nostra legge regionale e ha aperto concretamente la strada al diritto alla vita indipendente mettendo tutte le persone con disabilità in condizione di scegliere come vivere la propria vita e decidere dove, come e con chi vivere – ha dichiarato l’assessore Elena Lucchini -. Il diritto alla vita indipendente è trasversale alle politiche regionali comprendendo, quindi, quelle di carattere sociale, socioassistenziale, sociosanitario, sanitario ma anche di supporto all’inclusione scolastica e lavorativa, quelle relative all’accessibilità, alla mobilità e alla piena partecipazione alla vita sociale e politica».