Regione Lombardia ha stanziato 1,5 milioni di euro per favorire forme di aggregazione tra i pediatri di famiglia. La somma sarà destinata agli studi professionali dei medici per il personale amministrativo e infermieristico.
Tra gli obiettivi della delibera c’è quello di stimolare una maggiore collaborazione tra pediatri mantenendo in valore della prossimità nella distribuzione degli studi. Una delle novità contenute nel provvedimento è l’abbassamento del numero degli assistiti da 0 a 5 anni per i pediatri. Da 600 passano a 500 al fine di aumentare il numero di pediatri.
All’interno dell’atto c’è anche una novità riguardante il progetto ‘ambulatori pediatria di famiglia al sabato’: l’iniziativa infatti, già avviata in alcune Ats, sarà ampliata in tutta la regione. Il ‘modello’ prevede una consulenza telefonica il sabato da parte dei pediatri di famiglia a cui può far seguito l’invio ad ambulatori territoriali in cui operano altri colleghi. Il servizio è attivo nelle giornate di sabato non festive: per accedere basta contattare il numero unico 116117.
«I pediatri – dichiara l’assessore al Welfare Guido Bertolaso – sono un pilastro fondamentale della salute pubblica. Si occupano non solo di curare bambini e ragazzi ma anche di seguirne la crescita in una fase della vita molto delicata. Con l’approvazione della preintesa Regione Lombardia ne sostiene il ruolo. In particolare incentivando la collaborazione tra i professionisti attraverso lo stanziamento di fondi utilizzabili per il pagamento del personale di studio. Parallelamente andiamo incontro alle esigenze delle famiglie con l’estensione regionale del progetto di apertura degli ambulatori anche nella giornata del sabato».