Da sabato 16 settembre torna l’edizione autunnale di ‘Ville Aperte in Brianza 2023’. Due le sedi di Cinisello Balsamo coinvolte, Villa Ghirlanda Silva e Villa Casati Stampa, che ospitano mostre ed eventi culturali come visite guidate e teatralizzate, concerti di musica classica, inaugurazioni, cene e bancarelle solidali, incontri con autori e dibattiti.
Il programma è ricco e interessante e coinvolge Villa Ghirlanda, in via Frova 10, nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 settembre e ancora domenica 1 ottobre. Villa Casati Stampa, in piazza Soncino, dal 15 al 17 settembre, ospita ‘Generazioni – Comunità sostenibili per abitare il futuro’ e, dal 22 al 24 settembre, ‘Incontri in Villa – Dare speranza al futuro’, manifestazione giunta alla quarta edizione. Un modo per sostenere progetti solidali e di inclusione sociale con un messaggio di speranza grazie all’apporto di ‘guide turistiche’ speciali: le persone con disabilità della Cooperativa Arcipelago – Anffas Nord Milano di Cinisello Balsamo.
Sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre spazio all’iniziativa ‘Market Donne artigiane’ a cura dell’Associazione ProgettoDI > Donne Imprenditrici. Dalle 10 alle 19 food, dj set, Pet pwr bar, pet shooting. «Le nostre Ville storiche tornano ad animarsi per l’iniziativa più iconica: Ville Aperte in Brianza, nella sua edizione autunnale. Anche quest’anno Il programma è ricco di iniziative che danno spazio alla cultura nelle sue varie forme: mostre, presentazioni di libri e dibattiti tra esperti. La volontà è sempre quella di valorizzare quanto di bello c’è nella nostra città – ha commentato l’assessore alla Cultura Daniela Maggi -. Quest’edizione sarà arricchita dalla presentazione di un progetto di grande valenza sociale, l’inaugurazione delle mappe sensoriali. Cinisello Balsamo, con la collaborazione dell’Associazione Lions Club, è uno dei pochi comuni in Lombardia ad aver introdotto questo tipo di percorso che, oltre alla componente tattile prevede anche stimoli dal punto di vista uditivo e visivo, dimostrandosi ancora una volta una città inclusiva».