Nei giorni scorsi si sono aperte le candidature per entrare a far parte dell’Accademia di PizzAut, il ristorante con sede a Cassina de Pecchi e Monza dove al suo interno lavorano esclusivamente ragazze e ragazzi autistici, offrendo una vera e propria esperienza culinaria ai tanti clienti che affollano i locali.
Dallo scorso anno a Cinisello Balsamo, nei laboratori della Fondazione Mazzini, è nata l’Accademia di PizzAut, un progetto completamente gratuito realizzato in collaborazione fra PizzAut Onlus, Fondazione Mazzini e Cm Milano, che offre a questi ragazzi «dignità, inclusione, formazione e la possibilità di un futuro migliore», come dichiarato direttamente dagli organizzatori dei corsi.
Le iscrizioni, per un totale di 20 posti disponibili, sono aperte per i ragazzi di età compresa fra i 18 ed 29 anni residenti nelle province di Milano e Monza e più in generale in Lombardia. I partecipanti riceveranno la formazione di pizzaioli e camerieri attraverso 100 ore di corso in aula e 100 ore di stage curriculare per tutti gli iscritti a completamento del corso. In aggiunta, per coloro che al termine della fase precedente di stage avranno raggiunto adeguati livelli di sicurezza e autonomia, ci saranno 500 ore di tirocinio formativo retribuito all’interno dei ristoranti PizzAut, con la possibilità di essere poi assunti.
I corsi partiranno dalla fine di settembre, mentre la domanda di partecipazione dovrà essere inviata entro il 15 settembre insieme al curriculum comprensivo della diagnosi di autismo. L’inidirizzo a cui inviare la documentazione è lavoro@fondazionemazzini.com, mentre per maggiori informazioni si può telefonare al numero 351.65.20.982.
«Troppo spesso – dichiara Nico Acampora, fondatore di PizzAut e della relativa Accademia – ai nostri figli è negato di fatto la speranza di un futuro. I nostri bimbi diventano adulti ma a questa loro crescita anagrafica non corrisponde la crescita di opportunità formative e lavorative, entrambe contesti fondamentali per diventare adulti. La collaborazione fra Fondazione Mazzini e PizzAut vuole proprio cercare di costruire nuove opportunità, nuove competenze e nuovi percorsi professionalizzanti per le persone autistiche».