Agitazione all’interno del consiglio comunale di Cusano Milanino, nella serata di giovedì. I malumori sono iniziati quando la maggioranza di centrodestra ha annunciato le dimissioni del consigliere forzista Massimiliano Spinosa e la necessità di procedere con una surroga, introducendo nell’odg le votazioni. A subentrare a Spinosa dovrebbe essere Marzia Salvaneschi, ma su questo l’opposizione ha chiesto alcuni chiarimenti.
A non convincere la minoranza infatti è il ruolo ricoperto da Salvaneschi, che sedeva nel cda della farmacia comunale, carica incompatibile con quella di consigliere comunale. Un ruolo che tuttavia, a detta della maggioranza, Salvaneschi non ricoprirebbe più. Il centrosinistra ha chiesto però di avere più tempo a disposizione per verificare e approfondire la questione, e di rinviare il voto in consiglio comunale. Alla fine si è comunque proceduto con la votazione che al momento non è passata, con 8 consiglieri favorevoli alla surroga e 8 contrari (oltre ai 6 di minoranza anche 2 della maggioranza).
Ora quindi si dovrà votare di nuovo ed è stata convocata una seduta straordinaria del consiglio comunale per domenica pomeriggio. «Abbiamo però sottolineato che come opposizione, domenica non potremo essere presenti in aula, tuttavia la seduta si farà ugualmente e il voto potrà comunque passare – spiega il consigliere Luciano Ghirardello (Cusano Milanino ambientalista e solidale) -. Il nostro malcontento deriva anche da un precedente, perché la maggioranza sta dimostrando di non avere a cuore le tematiche sociali».
Ghirardello si riferisce a un’interrogazione avanzata a maggio da parte del centrosinistra, a proposito di un progetto di housing sociale rimasto in sospeso. «Ma siamo ancora senza risposte soddisfacenti in merito e stiamo insistendo perché il tema trovi di nuovo spazio nell’odg», precisa il consigliere di opposizione.
Dal canto suo, anche la maggioranza parla di precedenti mal digeriti. «Due anni fa, quando ci fu la surroga di Gerbella con l’attuale assessore Gorini, la minoranza aveva creato scompiglio – il commento del presidente del consiglio comunale Matteo Carioti – Ora si ripete la stessa situazione di caos». «Pure in quel caso però, a nostro avviso c’era scarsa compatibilità tra i ruoli», replica Ghirardello.
A questo punto rimane da capire cosa succederà domenica ma, allo stato attuale delle cose, il voto dovrebbe passare. Anche se, presumibilmente, a presentarsi in aula sarà la sola maggioranza.