Ne avevamo parlato la scorsa settimana, ora arriva una parziale vittoria per i pendolari che partono dalle stazioni milanesi e brianzole e che da ottobre, dopo l’adozione del nuovo sistema Stibm, hanno subito importanti rincari.
Costretti a pagare un abbonamento che dava per scontato l’utilizzo di più mezzi di trasporto, ai pendolari ‘solo treno’ è stato riconosciuto un rimborso da parte di Trenord e Regione Lombardia. Inizialmente però, la modalità per ottenerlo era parecchio complessa. Così giovedì 10 ottobre si è tenuto in Regione l’incontro tra i sindacati dei pendolari e Trenord, che ha comunicato significative semplificazioni nella procedura di rimborso.
La domanda viene fatta sempre sul sito Trenord, ma al posto dei numerosi certificati richiesti inizialmente, basta un’autodichiarazione per la residenza, il luogo di lavoro o studio e per la formale richiesta di rimborso, con l’impegno di non utilizzare l’abbonamento Stibm su altri mezzi che non siano i trasporti di Trenord. La richiesta può essere compilata sul portale a partire da mercoledì 16 ottobre.
I pendolari comunque non sono pienamente soddisfatti, e dichiarano: «I rimborsi sono dedicati solo a chi è in grado di dimostrare di aver acquistato almeno tre mensili nei mesi scorsi. I rimborsi saranno in ogni caso possibili solo sino a settembre 2020, dopodiché non ci sarà più alcun paracadute, nonostante Regione avrebbe avuto la possibilità di estendere la durata della transizione».
Noemi Tediosi