Un nubifragio in piena regola quello che nella notte tra il 5 e il 6 luglio si è abbattuto su Milano e hinterland.
Il maltempo ha cominciato a manifestarsi già dalla serata di mercoledì, arrivando a essere molto più intenso nel corso della nottata. A Milano, dove sono stati effettuati decine di interventi da parte dei vigili del fuoco e della polizia locale, si segnalano alberi sradicate e numerose strade allagate. Proprio nel capoluogo lombardo è stata anche in servizio la protezione civile di Cinisello Balsamo, chiamata con 4 volontari specializzati nel taglio per rimuovere un tronco. I volontari sono stati impegnati anche su Cinisello, dove la polizia locale ha chiesto l’intervento per un grosso ramo caduto su due auto.
Disagi anche per il traffico aereo. Secondo quanto riportato dall’Ansa, oltre 20 voli aerei in arrivo a Malpensa sono stati dirottati su altri aeroporti, tra cui Bergamo, Bologna, Brescia, Linate e Venezia. I dati riportati dall’Ansa dicono che nella stazione di Milano Centro dell’Osservatorio Meteorologico Milano Duomo sono caduti quasi 43 millimetri di pioggia in un’ora, ben più dei trenta millimetri che fanno parlare di nubifragio. «E’ stato un fenomeno particolarmente intenso – ha spiegato all’Ansa la meteorologa dell’Osservatorio Samantha Pilati -, con anche raffiche di vento e grandinate. Un episodio legato ai cambiamenti climatici: i temporali estivi ci sono sempre stati ma adesso aumentano quelli con eventi estremi».