La prima volta non si scorda mai. Soprattutto per la città di Sesto San Giovanni che è stata scelta per l’esordio assoluto di una delle più sentite partite di calcio in tutta Italia: il derby di Milano.
Stiamo parlando della Serie A femminile, competizione alla quale per la prima volta nella storia si è affacciata l’Inter, dopo un solo anno di permanenza nella serie cadetta. Dopo una vittoria del campionato senza grossi problemi, le nerazzurre hanno raggiunto nella massima divisione le ‘cugine’ rossonere. E al Breda di Sesto San Giovanni è andato in scena il primo atto al femminile di una rivalità sportiva centenaria tra le due società meneghine.
Il pubblico ha risposto al derby ‘sestese’ con un tutto esaurito fatto registrare a ventiquattro ore dal fischio d’inizio della gara. Biglietterie chiuse la domenica e spalti che fin dalla mattina hanno iniziato a colorarsi di nerazzurro e rossonero.
«Siamo particolarmente orgogliosi – hanno dichiarato dai vertici della Pro Sesto – di aver potuto ospitare un evento di questa portata che valorizza gli importanti investimenti effettuati in questi anni sulla struttura e che dà lustro al movimento calcistico femminile nel quale la società biancoceleste crede fortemente già da 3 anni».
Venendo invece al calcio giocato, il primo storico derby se l’è aggiudicato il Milan, squadra che comanda la Serie A a punteggio pieno. Rossonere in vantaggio al 35’ del primo tempo con Conc. La reazione delle nerazzurre non tarda troppo ad arrivare e Marinelli (capocannoniere dello scorso campionato di Serie B) trova la rete del pari al 54’. Tre giri di lancette dopo il Milan rimette la testa avanti ancora con Conc, prima del definitivo 3-1 di Salvatori Rinaldi all’87esimo.
Una cornice di pubblico al Breda di Sesto San Giovanni che non ha lasciato indifferente il mondo del calcio femminile. Dopo che lo scorso anno la decisiva sfida scudetto tra Juventus e Fiorentina venne giocata all’Allianz Stadium di Torino, il match di Sesto San Giovanni segna un altro importante risultato raggiunto del movimento femminile, che durante l’estate grazie alla Nazionale ha appassionato milioni di tifosi azzurri. A Sesto erano presenti oltre 3mila persone: «Un onore per la città» ha commentato il sindaco Roberto Di Stefano.