Milano si posiziona in testa alla speciale classifica, stilata dal Sole 24 Ore, per numeri di reati, furti e rapine deunciati. Una fotografia relativa ai reati commessi nel 2018.
La classifica tiene conto del numero di denunce complessivo (a Milano sono poco più di 228mila) e per abitante (7.017,3). In modo particolare, è quest’ultima graduatoria quella che fornisce una fotografia più precisa sulla situazione delle varie province italiane. Al secondo posto, infatti, si classifica Rimini con 21.799 denunce totali, 6.430,1 ogni 100mila abitanti. ‘Terzo gradino del podio’ infine per Firenze. Sesto posto per Roma: la Capitale nel 2018 ha registrato un totale di 225.842 denunce (poco meno di Milano) a fronte di 5.201,1 ogni 100mila abitanti. Decisamente migliore la posizione della provincia di Monza Brianza, che si classifica al 58esimo posto.
A Milano sono stati inoltre denunciati, sempre nel 2018, 13 omicidi volontari consumati, con un indice pari 0,4 ogni 100mila abitanti (57esimo posto). Terzo posto, invece, nella graduatoria relativa agli infanticidi: due le denunce, per un indice di 0,1 inferiore soltanto a quelli di Ancona e Salerno. Trentottesimo posto per quanto riguarda le denunce relative a tentati omicidi.
I reati più denunciati a Milano riguardano indubbiamente i furti. Secondo la classifica del Sole 24 Ore, la provincia del capoluogo lombardo occupa la prima posizione per le denunce di furti negli esercizi commerciali e con destrezza; il secondo posto per truffe informatiche, furti con strappo e rapine; terzo posto per le estorsioni; quarto posto, infine, per le violenze sessuali. Più in basso in classifica furti in abitazione (23) e autovetture (11) e stupefacenti (15).