«Nella prima mattinata di oggi si è svolta un’importante operazione di sgombero della struttura ex discoteca Copacabana alle porte del quartiere Crocetta, a cui ero presente, coordinata dalla polizia di Stato con il supporto del personale della polizia locale».
Ad annuciarlo è stato il sindaco di Cinisello Balsamo Giacomo Ghilardi: «Un edificio abbandonato da decenni, la cui proprietà è privata e partecipata da più proprietari, oggetto di occupazione temporanea di soggetti senza fissa dimora. All’interno dell’immobile alloggiavano e dormivano alcuni individui che sono stati sottoposti ad accertamenti per verificare la loro provenienza e possibili carichi pendenti. Complessivamente, sono state identificate sei persone durante l’operazione. Questo intervento va a garanzia della sicurezza di tutti i cittadini e permette oggi alle proprietà di mettere in sicurezza la struttura. L’amministrazione è però da tempo impegnata in interlocuzioni con i proprietari al fine di attivare il processo di demolizione e riqualificazione dell’edificio. Proprio ieri si è tenuto un incontro con i professionisti incaricati di questa delicata operazione. Un ringraziamento alla polizia di Stato, coordinata dal vicequestore aggiunto Giovanni di Stefano, per l’efficacia e la professionalità dimostrate durante l’operazione di sgombero».
Immediata anche la reazione dell’opposizione, affidata alle parole del consigliere comunale Alberto Amariti: «Il sindaco ha affermato di aver intrapreso contatti con la proprietà per progettare la riqualificazione dello stabile e delle zone limitrofe. Bene, ottimo. Buona notizia. Era ora. Sarebbe anche il caso, però, che riferisse in consiglio comunale o nelle commissioni consiliari dedicate di quale idea vorrebbe proporre per l’area. Non vorremmo ritrovarci con un altro palazzo di 18 piani da un giorno all’altro, magari senza alcun servizio in cambio».