Affacciarsi sul mondo del mercato immobiliare è una scelta molto delicata, da affrontare con le dovute precauzioni.
Secondo gli esperti del settore, infatti, il soggetto che si sta approcciando all’acquisto di un immobile deve prima porsi delle domande, così da non farsi cogliere impreparato da spiacevoli sorprese.
«Si va dal generale al particolare» annuncia Fabio Zucchetti, titolare di Kapital Servizi Immobiliari, attività con sede a Sesto San Giovanni. «Le prime domande da porsi – prosegue – riguardano il tipo di prodotto che mi serve. L’obiettivo da focalizzare subito è quello di comprendere le esigenze personali o del nucleo familiare».
Un passaggio che porterà, in una seconda fase, a un’ulteriore analisi. Il futuro cliente, infatti, dovrà esaminare la propria situazione, con un occhio di riguardo a un fattore fondamentale: «Il budget che ho a disposizione. Da qui potrò capire se ho la possibilità o meno di raggiungere il tipo di immobile che ho intenzione di comprare».
Ma le domande non si esauriscono qui, perché una volta identificato l’immobile bisogna scendere ancora più nel dettaglio: «Una volta inquadrato, valuto la zona. La devo circoscrivere sulla base delle prime esigenze (servizi, lavoro o vicinanza alla casa dei genitori per esempio), così da non rendere dispersiva la ricerca.
Ultimo, ma solo in ordine cronologico, il confronto diretto con il professionista: «Questo personale percorso di valutazione mi porterà a pormi altre domande, ma in questo mi può aiutare l’agente immobiliare. È la sua figura che si occuperà di informarmi sulle questione più tecniche, legate direttamente alla soluzione per me migliore» conclude Zucchetti.