Nella giornata di sabato 3 giugno, dalle 16 alle 18.30, in Largo La Marmora, la lista civica ‘Città in Comune’ ha organizzato un’iniziativa di protesta nei confronti dell’amministrazione comunale di Sesto San Giovanni. Il focus della protesta sarà incentrato sulla situazione in cui versa la biblioteca centrale: i partecipanti regaleranno libri per «sopperire alla povertà culturale che la nostra città sta vivendo da anni», scrivono da Città in Comune.
«Dal 2021 al 2023 la biblioteca è stata chiusa per lunghi mesi per problemi agli impianti; riaperta per poco tempo e poi richiusa definitivamente in attesa dei lavori di ristrutturazione finanziati dal Pnrr che dovrebbero iniziare a luglio 2023 e terminare a ottobre 2025 – il commento in una nota della lista civica ‘Città in Comune’ -. Di per sé una ristrutturazione è positiva ma, nonostante i lavori fossero programmati da tempo, non si è tutelato il diritto di noi cittadini di avere spazi dove accedere alla cultura e dove i giovani possano studiare oltre che aggregarsi. Il meglio che si è riusciti a fare è stato di spostare provvisoriamente un po’ di libri e qualche postazione pc nei locali di villa Mylius (ma non in tutti perché una parte è stata occupata dal Sindaco che ha trasferito lì ufficio e staff) e villa Zorn, in un modo non ben specificato. La Biblioteca ha perso negli anni quel ruolo di promozione culturale che le compete: essere un punto di riferimento essenziale per l’organizzazione di eventi, incontri, corsi».