Sarà un weekend ricco di impegni per Rachele Somaschini, la pilota di rally 26enne di Cusano Milanino.
Oltre alla pista, la sua attenzione sempre rivolta al suo progetto #CorrerePerUnRespiro a sostegno della ricerca sulla grave malattia di cui è affetta, la fibrosi cistica. La driver cusanese competerà al Rally 2 Valli di Verona, 37esima edizione in programma dal 10 al 12 ottobre e valida per il Campionato Italiano Rally. La pilota di Cusano Milanino correrà, con al suo fianco la navigatrice Chiara Lombardi, al volante della sua Citroen DS3 R3T della scuderia RS TEAM SSD preparata da Sportec Engineering e gommata Hankook, e sarà concentrata a difendere e migliorare le posizioni guadagnate a fine agosto durante il Rally del Friuli. Ad oggi l’equipaggio Somaschini-Lombardi si trova in testa al Femminile con 8,5 punti di vantaggio e in quinta posizione nel 2 Ruote Motrici.
Somaschini ha confermato la sua presenza, quasi in contemporanea, alla Cronoscalata di Tandalò valida come prova del Campionato Italiano Velocità su Terra, in programma dall’11 al 13 ottobre in Sardegna: gli organizzatori si confermano molto sensibili ai temi della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica onlus e, per questo motivo, Rachele Somaschini raggiungerà Tandalò nella giornata di domenica per essere presente almeno nell’ultima parte della gara per la premiazione e per sensibilizzare sulla ricerca scientifica.
«Il Rally Due Valli – racconta Rachele Somaschini – è il penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally e l’ultima tappa su asfalto, per questo sarà decisivo in ottica di punteggio. Sono emozionata anche all’idea di correre a Verona, città che è sede centrale della Fondazione. L’edizione 2018 non fu una tappa fortunata, già alla seconda prova avevo avuto un’uscita di strada, con conseguente ritiro, che ha vanificato la possibilità di trionfare. La parola d’ordine quest’anno sarà costanza e, per il calcolo dei punti, dovremo mirare a dare il meglio anche in questa gara per arrivare già rilassati al Rally Tuscan Rewind, ultima sfida in programma per il Campionato Italiano. La mia spalla, che si era lussata per una brusca manovra durante la tappa del Friuli, sta decisamente meglio, ma dovrò fare un lungo lavoro di rinforzo della muscolatura. Tornerò in macchina positiva dopo aver affrontato un percorso impegnativo di riabilitazione grazie anche a tutti i professionisti che mi hanno aiutata e seguita nel recupero».