C’è tanta felicità in casa Pro Sesto per la vittoria contro il Vicenza, ma al tempo stesso resta in casa biancoceleste una punta di amarezza per il gol subito all’88esimo che dimezza lo svantaggio.
«Ieri abbiamo disputato una grande partita – le parole del presidente Albertini -, attenta, di carattere e spessore, contro una squadra di assoluto valore, la più attrezzata del nostro girone, costruita dal ds Balzaretti, che stimo molto. Una squadra che ci aveva battuto sia all’andata, sia al ritorno con punteggi rotondi. Per prima cosa voglio fare i complimenti allo staff tecnico che l’ha preparata e a tutti i ragazzi. Abbiamo dimostrato di essere un grande gruppo».
L’amarezza del numero uno biancoceleste è dettata da alcune scelte del direttore di gara che, nel corso dei 90 minuti, hanno più volte indirizzato la partita. «Non riesco però a godermi questa vittoria fino in fondo perché ci sembra di esserci imbattuti in una direzione di gara quantomeno sfortunata.Il gol dei biancorossi è due volte viziato da decisioni incomprensibili da parte dell’arbitro, che era a due passi dall’azione: il calcio d’angolo da cui scaturisce la rete di Ierardi all’88’ nasce sugli sviluppi di un corner che non c’era e dopo che un giocatore del Vicenza ha toccato il pallone con la mano!Al di là di questa circostanza, è la direzione di tutta la gara a lasciarci fortemente perplessi, anche nella gestione dei piccoli episodi e dei cartellini, che a questo livello possono fare la differenza, e sui quali l’adozione o meno della tecnologia var non cambierebbe di molto la sostanza delle cose».
Lo sfogo di Albertini si conclude così: «Siamo consapevoli di affrontare le squadre più forti del torneo, ma vogliamo avere la possibilità di giocarcela alla pari con tutte e se alla fine dovremo uscire di farlo esclusivamente per i valori che emergono dalle prestazioni in campo, e non per errori arbitrali che sono sotto gli occhi di tutti.Ci auguriamo di portare avanti il nostro cammino in questa fase nazionale dei playoff alla quale siamo meritatamente approdati dopo un campionato straordinario».