Dodici sentieri, dodici vie attraversate a piedi da pellegrini, religiosi e mercanti, da conoscere e riscoprire. Si tratta del ‘tesoro nascosto’ della nostra Regione.
Si sa, l’Italia è una meta di richiamo internazionale per quanto riguarda le vie immerse nella natura e in paesaggi mozzafiato, come la Francigena. Per avere un’idea precisa basta guardare i numeri: secondo i dati elaborati dall’editore Terre di mezzo, nel 2018 oltre 32mila persone hanno percorso a piedi i 6.600 chilometri degli itinerari naturalistici e religiosi.
I viaggiatori che intraprendono questo tipo di cammini spirituali si chiamano solitamente ‘pellegrini’ ma negli ultimi anni anche gli amanti dello sport in generale hanno iniziato a percorre le vie considerate spirituali. Da qui l’esigenza di valorizzare e ‘mettere ordine’ fra i sentieri del territorio. Un progetto di Regione Lombardia a cui ha collaborato anche lo studio sestese Magutdesign, che assieme a Linea Grafica cura la parte di immagine coordinata e segnaletica. «Abbiamo cercato di visualizzare il sistema dei cammini in stile mappa della metropolitana, evidenziando i punti in cui le vie si intersecano e i mezzi di trasporto per- mettono di passare dall’uno all’altro», spiega Lodovico Gualzetti, dello studio sestese.
La mappa sarà consultabile sul sito internet di LinC (Lombardia in Cammino) «ma l’obiettivo è anche quello di accordarci con Trenord per affiggerla nelle stazioni del treno percorse dai pellegrini ed esporla nei vari punti di ristoro e infopoint che si incontrano sulle vie», conclude.
Noemi Tediosi