Sono arrivati gli arresti domiciliari per un fisioterapista di 46 anni che è accusato di violenza sessuale aggravata commessa nei confronti di una paziente. Il giudice infatti ha ritenuto che ci siano gravi indizi di colpevolezza emersi dalle indagini svolte dai carabinieri sull’uomo, che esercita la professione in una struttura sanitaria della Città Metropolitana di Milano.
L’uomo è gravemente indiziato di aver commesso una violenza sessuale nel corso di un trattamento di fisioterapia. A seguito della denuncia della giovane donna la procura della Repubblica di Milano ha immediatamente avviato gli accertamenti necessari per individuare le persone che potevano fornire le circostanze utili a ricostruire il fatto e gli altri elementi di riscontro: all’esito delle indagini dunque il Gip ha ordinato l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.
Il messaggio dei carabinieri, che non escludono che ci possano essere altre donne che hanno subito violenze: «Non potendo escludere la presenza di altre possibili vittime gli accertamenti degli inquirenti stanno proseguendo in questa direzione ed è auspicabile che eventuali persone informate sui fatti si rivolgano ai numeri 0254332570 – 0254332553, ai quali risponderanno gli operatori di polizia giudiziaria che riceveranno le segnalazioni con le più assolute garanzie di riservatezza garantite dalla legge».