È una corsa a due al momento, quella per il posto di sindaco a Bresso. Le elezioni del 14 e 15 maggio vedranno da un lato il sindaco uscente Simone Cairo, che ha ufficialmente presentato la sua ricandidatura per il centrodestra (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e la civica Bresso nel cuore), dall’altro il candidato del centrosinistra Antonio Galliano (Pd, Sinistra unita, Bresso c’è e la civica Insieme per Bresso, il Parco Nord e i diritti umani).
Simone Cairo, 54 anni, è ingegnere e it manager di un’azienda nel campo editoriale, è stato il primo sindaco di destra dopo quasi un ventennio all’opposizione.Galliano, 73 anni, è un cittadino ben noto ai bressesi per il suo ruolo di presidente dell’Università della Terza Età. Ha lavorato per anni come manager di aziende multinazionali ed è stato consigliere comunale per il centrosinistra.
I due candidati si oppongono ma si conoscono da anni anche per il rapporto tra la giunta Cairo e il ruolo di Galliano nell’Ute. Un ruolo sociale che lo ha visto impegnato in queste ultime settimane, insieme ai Lions di cui è membro, nella raccolta e consegna di beni di prima necessità agli ucraini in zone di guerra.Entrambi i candidati si rivolgono ai giovani e ai cittadini che vogliono far crescere i figli a Bresso, ma anche a coloro che vogliono trascorrervi gli anni della maturità. Galliano intenzionato a intraprendere un nuovo percorso, Cairo deciso invece a concludere le iniziative e i cambiamenti messi in atto negli ultimi cinque anni.