Si celebra oggi la giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari. Si tratta di una giornata di sensibilizzazione contro gli episodi di aggressione che rappresentano ancora un fenomeno molto diffuso.
In occasione di questa giornata, Asst Nord Milano ha realizzato una campagna di comunicazione rivolta ad operatori e utenti con lo slogan ‘Rispetta chi ti aiuta’ con lo scopo di costruire un clima di collaborazione e rispetto reciproco, condizione essenziale per la creazione di un contesto lavorativo e di cura sereno. Infatti, solo nei primi mesi del 2023, l’Asst Nord Milano ha registrato 13 segnalazioni di aggressioni, verbali e fisiche, subite dagli operatori sanitari.
Dati che evidenziano come, tra i rischi lavorativi a cui sono esposti gli operatori sanitari, soprattutto quelli che lavorano nei pronto soccorso, nei servizi di front-line o in ambito psichiatrico, si debba purtroppo annoverare anche quello di subire aggressioni. Le cause sono riconducibili a diversi fattori: stato di agitazione psicomotoria dei pazienti, ambienti non sempre adeguati, difficoltà di comunicazione o carenza di informazioni, aspettative ingiustificate e disattese, ansia e stress. La prevenzione degli atti di violenza a danno degli operatori sanitari richiede quindi un approccio multidisciplinare che coinvolge operatori sanitari, esperti di comunicazione, risk manager, servizio prevenzione e protezione, psicologi, ufficio legale, esperti di organizzazione e logistica.
«L’Asst Nord Milano si impegna a prevenire e gestire le azioni aggressive nei confronti del personale sanitario e di front-line e condanna ogni forma di violenza e a questo scopo già da due anni è attivo in azienda un gruppo di lavoro composto da professionisti con ruoli e competenze multidisciplinari che si occupa da un lato di definire e attuare le strategie per ridurre questo fenomeno, dall’altro di intervenire in caso di segnalazione di aggressione anche per dare supporto agli operatori coinvolti – dichiara Elisabetta Fabbrini, direttore generale dell’Asst Nord Milano -. Il gruppo si riunisce periodicamente e ha già prodotto risultati importanti, promuovendo la realizzazione di interventi strutturali per mettere in sicurezza le situazioni più esposte a rischio, definendo diverse strategie per informare i pazienti e i loro famigliari ma anche realizzando corsi di formazione per i professionisti per l’insegnamento di strategie di comunicazione per la gestione del conflitto e tecniche di de-escalation della violenza».