Nei primi 40 giorni del 2023 in Lombardia sono più che raddoppiati i trapianti rispetto allo stesso periodo del 2022: 101 contro 46.
«Un risultato che è stato possibile raggiungere grazie all’aumento del numero dei donatori, 36 per milione di abitanti, contro la media nazionale ferma a 28», ha dichiarato l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Guido Bertolaso, commentando i dati delle donazioni e trapianto che vengono diffusi, a cadenza mensile, dal Centro nazionale dei trapianti. Bertolaso ha poi aggiunto: «È stato lo stesso direttore generale del Centro nazionale, Massimo Cardillo, a definire ‘entusiasmante’ la proiezione del dato lombardo. Un aggettivo che condivido in pieno, frutto della grande sensibilità e generosità dei cittadini lombardi, ma anche delle azioni pianificate dalla Dg Welfare per fare sempre meglio e che hanno coinvolto tutte le direzioni degli ospedali (ASST, IRCCS e strutture private accreditate tramite le ATS), sotto il Coordinamento del Centro Regionale Trapianti».
L’assessore al Welfare ha spiegato: «In pochi mesi le azioni intraprese hanno cominciato a mostrare gli effetti positivi. Il 2022 si è infatti chiuso con un incremento significativo di tutte le tipologie di donazione: + 32% per gli organi, +100% di tessuti e +57% per le cornee. E i numeri dei primi 40 giorni di quest’anno fanno ben sperare per un bilancio finale ancora migliore”. Bertolaso ha spiegato che “a questo miglioramento hanno contribuito i sanitari delle strutture ospedaliere, grazie al lavoro 24 ore su 24, 7 giorni su 7, della Struttura Complessa trapianti Lombardia, delle banche dei tessuti e di Areu che, utilizzando mezzi su gomma, elicottero o aereo, coordina le delicatissime operazioni di trasferimento e trasporto dell’organo da trapiantare, dell’equipe chirurgica che esegue il prelievo e il trapianto e, quando necessario, del paziente su cui intervenire».
Guardando al futuro l’assessore al Welfare ha sottolineato di voler migliorare anche le donazioni tra vivi, come per esempio quelle del rene. Nel 2022, infatti, sono stati effettuati 41 trapianti di rene da donatore vivente. L’obiettivo del 2023 è coinvolgere tutte le Nefrologie in modo da offrire questa possibilità ai familiari degli assistiti, destinati alla dialisi o già in dialisi. «Più in generale – ha concluso Bertolaso – si svilupperà il ‘Programma Regionale di Trapianto’, basato sull’integrazione delle strutture di trapianto al servizio della rete territoriale delle insufficienze d’organo. Le stesse strutture autorizzate al trapianto d’organi saranno valutate nei prossimi mesi dal Centro regionale trapianti per migliorare ulteriormente i percorsi dei pazienti che si rivolgono alle strutture sanitarie lombarde».