Il Comune di Milano scende in campo per seggi elettorali inclusivi

In occasione delle elezioni Regionali, in programma il 12 e 13 febbraio, il Comune di Milano ha realizzato alcuni contenuti per supportare i presidenti di seggio, scrutatrici e scrutatori nell’accogliere elettrici ed elettori in maniera inclusiva alle urne.

«È infatti compito di chi si dedica alle operazioni di seggio garantire che a ciascuna persona, indipendentemente da età, genere, orientamento sessuale, disabilità, religione o provenienza, sia permesso di esercitare questo diritto in tutta serenità», specificano dal Comune di Milano. Il primo video è stato realizzato con la collaborazione di Arcigay e contiene un’indicazione ai presidenti di seggio affinché il giorno delle elezioni distribuiscano gli elettori e le elettrici in un’unica fila, anziché dividerli in file differenziate sulla base dei generi femminile e maschile. Per guardare il video clicca qui.

I registri elettorali, infatti, sono divisi in base al genere per legge. Una pratica che da diversi anni viene contestata perché discriminante e lesiva nei confronti delle persone transgender e non binarie. Mettersi in fila in base al genere assegnato alla nascita costringe, nei casi in cui esso non corrisponda alla propria identità o espressione di genere, a coming out forzati, a causa delle quali molte persone sono portate a scegliere di rinunciare al voto.

Per questo motivo, l’amministrazione comunale ha scelto di sensibilizzare chi presiede il seggio elettorale affinché, consapevole dell’impatto della divisione in uomini e donne, non distribuisca gli elettori in due file, tenga i registri vicini e proceda all’identificazione delle persone solo quando arriva il proprio turno, optando per una modalità non discriminante e maggiormente rispettosa dell’identità di genere di ciascuno.