È morto nella notte, all’età di 79 anni, Carlo Tavechhio, che dal 9 gennaio 2021 ricorpiva il ruolo di presidente del comitato regionale lombardo della Lega Nazionale Dilettanti.
Nei giorni scorsi era stato ricoverato in ospedale a causa di alcuni problemi polmonari: nelle ultime ore il peggioramento delle sue condizioni, fino alla morte. In passato, oltre ad aver già ricoperto il ruolo di presidente del comitato lombardo fino al 1999, era stato anche a capo dell’intera Figc, dimettendosi nel 2018 dopo la mancata qualificazione dell’Italia ai mondiali di calcio.
«Con sgomento – si legge in una nota sul sito del Comitato Regionale Lombardo -, i componenti del Consiglio Direttivo del CRL con i collaboratori e dipendenti tutti del Comitato e delle Delegazioni piangono l’improvvisa scomparsa del Presidente del Comitato Regionale Lombardia Carlo Tavecchio. Non vogliamo qui ricordare il prestigioso ed inimitabile curriculum sportivo del Presidente, già dirigente di società e dirigente federale partito dal Comitato lombardo per approdare alla Presidenza della Lega Nazionale Dilettanti prima e della Federazione Italiana Gioco Calcio poi mettendosi di nuovo a disposizione del CRL dal 9 gennaio 2021, ma vogliamo tenere impresso nelle nostre menti e nei nostri cuori l’uomo brillante, dallo smisurato spirito di servizio e battagliero nel portare avanti tutte le istanze in favore del tanto amato mondo del volontariato e del sociale espresso dal calcio dilettantistico e giovanile. Caro Presidente, hai corso per tutta la tua vita a massima velocità: ora riposa in pace. Nel rivolgere un pensiero di stretta vicinanza a tutti i familiari, la signora Eugenia, la figlia, i nipoti e non ultimo il consigliere Mario Tavecchio». I funerali si svolgeranno lunedì 30 gennaio a Ponte Lambro, Comune nel comasco dove Tavecchio è stato sindaco per quasi 20 anni.