Si intitola ‘Binario 21 i Simpsons deportati ad Auschwitz’ la nuova opera dello street artist aleXsandro Palombo, comparsa sul muro del Memoriale della Shoah di Milano.
Il binario 21 è il luogo da dove partirono, tra 1943 e 1945, le deportazioni naziste verso i campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau, Mauthausen, Bergen-Belsen, Flossenbürg, Ravensbrück, Fossoli e Bolzano. Furono centinaia le persone deportate verso i campi di sterminio nazifascisti: ora questo luogo è un memoriale visitabile all’interno della Stazione Centrale e l’opera, comparsa alla vigilia della Giornata della Memoria, di aleXsandro Palombo contribuisce a rimarcare l’importanza di questo luogo. Sono due i murales apparsi nei pressi del memoriale: il primo raffigura la famiglia Simpsons prima della deportazione, nella seconda invece ci sono i 5 membri del cartoon americano ritratti come prigionieri, con un pigiama a righe e scheletrici.
«Queste opere – spiega aleXsandro Palombo – sono un inciampo visivo che ci costringono a vedere quello che non vediamo più. Le cose più terribili possono diventare realtà e l’arte ha il dovere di ricordarle perché è un potente antidoto ai rischi dell’oblio. Bisogna trasmettere senza filtri l’orrore del genocidio ebreo alle nuove generazioni per proteggere l’umanità da altri orrori come la Shoah»