Dieci punti nelle prossime sei giornate per vivere un finale di stagione di assoluta tranquillità, al contrario del ‘thriller’ andato in scena lo scorso anno sull’asse Seregno-Sesto San Giovanni.
È l’ora della verità per la Pro Sesto. Il 2023 è cominciato esattamente come era finito il 2022: contro il Vicenza al Breda nell’ultimo match prima della pausa natalizia e nel primo post, contro l’Albinoleffe, sono arrivate due sconfitte per i biancocelesti. Due ko che però non cancellano i 35 punti conquistati in appena 21 giornate. Un bottino enorme, se si considera che nella passata stagione i biancocelesti avevano raggiunto i playout, poi vinti nel derby contro il Seregno, con 38. La salvezza matematica verrebbe certificata a quota 45 punti, soglia che in tutti gli ultimi anni ha garantito la permanenza diretta tra i professionisti, senza dover passare dagli spareggi. Dieci punti, dunque, per centrare l’unico vero obiettivo stagionale, per poi, chissà, provare a togliersi qualche ulteriore soddisfazione. Il filotto di gare del prossimo mese biancoceleste comincerà sabato 14 gennaio ancora una volta in trasferta, contro l’Arzignano che all’andata, da neopromossa, si impose per 1-0 al Breda con un gol al 94’. Punti pesanti in palio, così come saranno pesanti anche quelli che saranno in gioco fino al 18 febbraio: un mese persapere la verità, dove le avversarie della Pro Sesto saranno Lecco, Mantova e Juventus Next Gen al Breda, Sangiuliano City e Triestina in trasferta, oltre al già citato Arzignano.
«Dobbiamo sfruttare ogni singola partita per raggiungere quanto prima la salvezza, con spirito di sacrificio e unità di intenti», aveva dichiarato il direttore sportivo Christian Botturi alla viglia del match con l’Albinoleffe. Parole che restano comunque quanto mai di stretta attualità nonostante il ko poi maturato nel derby lombardo.