Sarà una casa di Cusano Milanino, di proprietà dei genitori, la residenza di Leonardo Cazzaniga. Al dottore, accusato di 12 morti sospette in corsia a Saronno e di altre 3 nella famiglia della sua ex amante inferimiera (già condannata in appello a 30 anni), sono stati concessi gli arresti domiciliari dopo tre anni di carcere.
L’inchiesta denominata ‘Angeli e demoni’ aveva portato al suo arresto e alla detenzione. Cazzaniga potrà perà ora rimanere nella casa dei genitori fino al giorno in riprenderà il processo, il prossimo 21 ottobre. Concedendo i domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico, la Corte D’Assise del Tribunale di Busto ha accolto le richieste dei difensori: la buona condotta mantenuta in carcere, ma soprattutto l’impossibilità di Cazzaniga di avvicinarsi a nuovi pazienti, dato il provvedimento di sospensione dell’Ordine dei Medici che gli impedisce di continuare a esercitare la professione.