Iniziano i conti economici su quanto hanno speso le famiglie italiane per le feste, vincono gli importi destinati a cene, pranzi, regali e viaggi. Sul podio con una spesa di quasi 7 miliardi di euro, si aggiudicano il secondo posto i regali che la tradizione vuole sotto l’albero, momento di felicità per i bambini ma scambio amato e portato avanti negli anni, anche da tantissimi adulti. Un valore di circa 2,7 miliardi di euro è stato destinato ai generi alimentari comprati per il cenone del 24 dicembre e per il pranzo del 25.
Il primo posto lo guadagnano con largo distacco i 12 milioni di italiani che hanno scelto di lasciare la loro abitazione per trascorrere le feste fuori porta, generando un fatturato globale di circa 10 miliardi, di cui 350 milioni di euro hanno allietato le casse dei ristoranti che hanno scelto di rimanere aperti per ospitare la Vigilia ed il pranzo di Natale. Queste cifre cosi alte dichiarate dal Codacons, che raggiungono il vertiginoso importo di 19,8 miliardi di euro, come riporta Ansa, se ben analizzate, non nascondono una maggiore disponibilità economica, ma un enorme sforzo da parte delle famiglie per gestire il forte rincaro dei prezzi che ha generato una sensibile riduzione negli acquisti di qualunque natura.
L’Italiano ha speso di più per ottenere meno. Inoltre un altro importante fenomeno sembra strutturarsi sempre di più negli ultimi anni, quello del riciclo. Secondo uno studio di Confcooperative, circa la metà del valore destinato ai regali, quindi almeno 3,2 miliardi di euro di oggetti regalati, sarà oggetto di riciclo, destinato ad essere regalato ad una nuova persona, o ad essere messo in vendita sul web. Lo studio rivela che gli italiani si distinguono per essere dei riciclatori seriali e questa abitudine è ormai stata accolta da più di 26 milioni di persone. Il riciclo si effettua in diversi modi, chi riporta il regalo ricevuto in negozio e si fa fare un buono o compra un nuovo oggetto da regalare a sua volta, chi si affida alle piattaforme online, chi conserva i doni per regalarli a destinatari diversi in momenti diversi dell’anno. Gli oggetti preferiti conservati per essere riciclati, sono sicuramente gli alcolici, alcuni prodotti enogastronomici, sciarpe guanti cappelli, cosmetici e creme.