L’aria è frizzante tra luci colorate. Si sente l’umidità attraversare gli indumenti ma non ho freddo, per strada a piedi non c’è nessuno, appena qualche metro più in là le macchine sfrecciano copiose avvelenando l’aria con i gas di scarico e il fastidioso rombo dei loro motori. Io vado lentamente verso il silenzio verso la più discreta illuminazione della periferia alzo gli occhi al cielo ora in questo tenue bagliore. Posso vedere le stelle, sento sulla pelle un cristallo gelato e poi un altro e un altro ancora… nevica.
Profumo di festa nell’aria di Natale, un fiocco di neve scende e si posa sfacciato sulle mie labbra si scioglie. Ne sboccia un sorriso, sono qui in questa pace senza niente a parte me stesso. Posso vedere le stelle sentire la neve scivolarmi addosso. Ho reso felice il mio cuore, il Natale che sogno è in questo istante.
Emilio Fenice, scrittore sestese