Nei film, nell’immaginario collettivo, nelle storie di Natale c’è un elemento che non può mai mancare: la neve.
Magica, candida, pulita e bianca, è un classico delle feste che accompagna i grandi e i piccini in questo periodo speciale. Nonostante i disagi e i fastidi che spesso provoca, le grandi nevicate di Natale restano un bel momento e la fatica si dimentica. Dalla grande nevicata del 1956, che aveva coperto l’Italia con una cortina di neve e gelo, a quella del 1985, in cui un manto candido a inizio gennaio aveva coperto tutto il Nord Italia, per un evento che ancora oggi è ricordato come la nevicata del secolo.
Come regalo di Natale, la grande ondata di freddo e neve del 1996 iniziò proprio il 25 dicembre. Anche se ultimamente l’innalzamento delle temperature ha reso più rari questi eventi, non c’è anno in cui qualche centimetro di neve non abbia ricoperto le strade e i parchi italiani. 2002, 2005, 2012 e 2017 sono stati poi tra le annate più ‘candide’ dell’ultimo periodo, ma anche negli ultimi due anni di pandemia le città hanno vissuto giorni di freddo e neve che hanno riportato i cittadini in strada per godere del manto candido che ha reso più invernali e tradizionali le nostre città.