La polizia di Stato, coordinata dai pubblici ministeri del VII Dipartimento della Procura della Repubblica di Milano, nell’ambito di un’indagine su rapine realizzate in alcuni laboratori orafi, nei giorni scorsi ha eseguito una serie di perquisizioni che hanno permesso di rinvenire diverso materiale di natura delittuosa e di arrestare un cittadino italiano pregiudicato di 65 anni.
Le perquisizioni svolte dai poliziotti della squadra mobile milanese, svolte su diversi obiettivi, hanno consentito di recuperare e sequestrare armi, munizionamento, droga e divise di sicura provenienza illecita. Nel solaio di un’abitazione nel quartiere Corvetto, gli agenti hanno rinvenuto un fucile a pompa calibro 12 Franchi, una pistola calubro 22 Browning, provento di furto, una pistola calibro 7,65 Beretta, con matricola abrasa, e munizionamento compatibile con le stesse armi.
Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro anche un chilo circa di cocaina suddiviso in buste, alcune divise e un distintivo riportanti la foggia della Guardia di Finanza. Presso un altro appartamento oggetto di perquisizione, invece, sono state trovate le divise di alcune aziende leader nei servizi di logistica e spedizione e di aziende municipalizzate di gestione dei rifiuti.
L’uomo arrestato, infine, deteneva presso la sua abitazione una carta d’identità falsificata, con le generalità di una persona realmente esistente ma con associata la foto di un’altra persona. Sono in corso gli approfondimenti investigativi da parte della squadra mobile per comprendere la destinazione del materiale ritrovato: gli investigatori non escludono che le armi possano essere già state utilizzate in occasione della rapina milionaria commessa a novembre 2021 ai danni di un laboratorio orafo in zona Cimiano.