Cologno Monzese verso la costituzione di una comunità energetica rinnovabile

Cologno Monzese verso la costituzione di una comunità energetica rinnovabile. Regione Lombardia, con la legge regionale 23 febbraio 2022, n. 2 ‘Promozione e sviluppo di un sistema di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) in Lombardia. Verso l’autonomia energetica‘, ha voluto promuovere e partecipare all’istituzione di comunità energetiche rinnovabili per la produzione, lo scambio, l’accumulo e la cessione di energia rinnovabile ai fini dell’autoconsumo e per la riduzione della povertà energetica e sociale, nonché per la realizzazione di forme di efficientamento e di riduzione dei prelievi energetici dalla rete.

È in questa direzione che prova ora ad andare il Comune di Cologno Monzese. La Comunità energetica da fonti rinnovabili è infatti definita come un soggetto giuridico autonomo che si basa sulla partecipazione aperta e volontaria, controllato dai suoi membri situati nelle vicinanze degli impianti di produzione detenuti dalla comunità. Le Cer sono costituite anche su iniziativa di uno o più enti locali, anche in forma aggregata, nel rispetto della normativa vigente.

«Invitiamo i soggetti pubblici e privati del territorio – si legge sul sito del Comune di Cologno Monzese – a manifestare il proprio interesse a partecipare alla creazione di una Comunità Energetica Rinnovabile sul territorio comunale compilando e inviando il modulo allegato entro venerdì 2 dicembre, attraverso una delle seguenti modalità: posta elettronica certificata (Pec) all’indirizzo: protocollo.comunecolognomonzese@legalmail.it oppure consegna a mano allo sportello dell’Ufficio Protocollo (Via della Resistenza 1) negli orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e il martedì pomeriggio dalle 14.30 alle 17».

Gli utenti pubblici e privati del territorio possono far parte della Comunità Energetica Rinnovabile come produttori di Energia (soggetti che producono energia elettrica con nuovi impianti alimentati da fonti rinnovabili, di potenza complessiva singolarmente non superiore a 1MW, entrati in esercizio dopo la data di entrata in vigore della legge di conversione del Dlgs. 199/2021) o consumatori (titolari di un punto di prelievo pod ubicato nel Comune di Cologno Monzese).

«L’amministrazione comunale – concludono -, acquisite le manifestazioni di interesse, provvederà ad effettuare le verifiche necessarie previste dalla legge quale, ad esempio, la condizione di ‘vicinanza’ (i POD dei potenziali soggetti aggreganti siano connessi a reti elettriche di bassa e media tensione, alimentate dalla medesima cabina di trasformazione di alta/media tensione) e predisporrà apposito Studio di Fattibilità per valutare le condizioni tecniche ed economiche per la costituzione di una o più Comunità Energetiche Rinnovabili sul territorio comunale».