Sono stati ultimati i lavori per il completamento del parco del Portello a Milano. Con circa 10mila metri quadrati di nuovo verde ora il parco può vantare un’estensione di circa 73mila metri quadrati.
Il nuovo lotto del parco del Portello è stato inaugurato mercoledì 23 novembre, alla presenza degli assessori Elena Grandi e Giancarlo Tancredi, di Marco Carabelli amministratore delegato e direttore sviluppo immobiliare di Finiper Canova Spa e dell’architetto paesaggista Andreas Kipar di Land. L’intervento di riqualificazione, finanziato da Iper Montebello Spa, oltre a dare nuova vita all’area cuore del quartiere, consegna al territorio e ai cittadini milanesi un ulteriore spazio green accessibile e vivibile.
Il progetto ideato dal paesaggista Charles Jencks e dall’architetto paesaggista Andreas Kipar e sviluppato da Land Italia, completa il polmone verde della città di Milano che si estende lungo viale Serra e viale De Gasperi, con un intervento in continuità dal punto di vista paesaggistico. Le scelte dei materiali e delle essenze vegetali rispettano quelle prescelte, così come i percorsi e la rete di spazi pubblici che sono stati concepiti come un ampliamento di quelli esistenti.
«Il verde inteso come uno dei principali motori dello sviluppo urbanistico in città – dichiara l’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi -. Un altro intervento, questo, a conferma della logica seguita dall’Amministrazione, che porta a ultimazione la riqualificazione di un’area inutilizzata trasformandola in un nuovo parco pubblico, parte del sistema del verde a ovest della città, finalmente restituita alla fruizione di tutti i cittadini».
«Oggi si conclude il percorso cha ha portato alla creazione di un nuovo parco cittadino – commenta l’assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi -. I circa 73mila metri quadri di questo nuovo polmone verde, tra Viale Serra e Viale De Gasperi, si affiancheranno alle nuove aree verdi, alcune in via di ultimazione come il parco di Porta Vittoria, altre, come il parco di Rubattino o quello dell’ex Macello, della Goccia, della Piazza d’Armi, e tanti altri che saranno creati nei prossimi anni».