Il Parco Nord Milano riceverà da Regione Lombardia un contributo di 400mila euro per la realizzazione di tre progetti.
Si tratta di un fondo che nel triennio 2022-24 permetterà di migliorare la fruizione e gli ecosistemi del Parco Nord. Sono tre i progetti che inizieranno nel corso del prossimo anno. Il primo progetto contempla il rifacimento della ciclabile lungo la statale dei Giovi, con una nuova aiuola al posto dell’asfalto e la pulizia e sistemazione del fosso. Questo intervento s’inserisce nel più ampio progetto di sistemazione dell’area della Balossa che si trova accanto al raccordo di Cormano, tra la Comasina e la superstrada Milano-Meda.
Il secondo progetto prevede l’adeguamento tecnologico dei parcheggi riservati ai visitatori di via Clerici e via Turoldo, che verranno dotati di sistemi tecnologici, con accessi regolati da telecamere e pagamento con carta di credito. Infine, verrà acquistato un terreno di 3 ettari dell’area Balossa nel Comune di Novate Milanese: il Parco Nord Milano così si amplierà ulteriormente, raggiungendo una superficie complessiva di 18 ettari in area Balossa, che saranno oggetto di interventi di valorizzazione naturale.
«Sono molto fiero di questo primo traguardo raggiunto grazie al lavoro svolto con la rete dei parchi lombardi e con la Regione, la quale ha messo a disposizione questi contributi straordinari dimostrando l’impegno a valorizzare i parchi quali soggetti capaci di promuovere lo sviluppo locale rispondendo ai diversi bisogni delle nostre comunità – dichiara Marzio Marzorati, presidente di Parco Nord Milano -. Ringrazio quindi l’Assessore regionale Fabio Rolfi e tutta la Comunità del Parco che ha accolto positivamente i progetti proposti dando fiducia alla capacità di progettazione di Parco Nord Milano. Questo ci permetterà in particolare di rafforzare la rete ecologica e di fruizione del Parco: attraverso la sistemazione del percorso ciclopedonale e l’introduzione dei parcheggi a pagamento, promuoviamo la mobilità sostenibile invitando i visitatori all’uso dei mezzi pubblici e agli spostamenti a piedi e in bicicletta per venire al Parco. Auspichiamo infine, che l’esempio di Regione Lombardia sia seguito dal nuovo Ministero dell’Ambiente per concedere finanziamenti ai parchi regionali i quali continuano a dimostrare la capacità di valorizzare e migliorare il territorio».