La polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, ha arrestato un giovane cittadino italiano accusato di tentato omicidio e rissa aggravata.
L’attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile ha avuto origine dalla violenta rissa, occorsa la notte tra il 30 settembre e l’1 ottobre scorso, che ha visto coinvolti un gruppo di ragazzi in via Montegrappa a pochi metri dall’incrocio con corso Como: durata pochi secondi, la rissa si era conclusa con il ferimento grave di un milanese, colpito con due coltellate al torace, e di un tunisino, colpito da almeno 3 fendenti al torace e alla spalla. I due feriti, trasportati d’urgenza in codice rosso presso gli ospedali Niguarda e San Raffaele e sottoposti a interventi chirurgici d’urgenza, sono rimasti per alcuni giorni in prognosi riservata e in pericolo di vita.
La ricostruzione dell’episodio è stata il frutto di un’intensa e complessa indagine condotta dai poliziotti della Squadra Mobile attraverso l’acquisizione di dichiarazioni di persone informate sui fatti, analisi di numerosi filmati e fonti aperte, nonché attività tecniche. L’attività investigativa, attualmente nella fase delle indagini preliminari, ha consentito di individuare in modo puntuale le fasi salienti della violenta rissa e di ricondurre la stessa a un contesto di movida giovanile in cui giovani ragazzi, del tutto sconosciuti tra loro, per motivi prettamente futili, si sono scambiati atteggiamenti e frasi provocatorie.
Dopo una prima brevissima fase caratterizzata da ripetuti calci e pugni, uno dei presenti ha estratto un coltello dalla tasca e ha inferto con violenza una serie di coltellate a due appartenenti alla fazione opposta, cagionando ferite che sarebbero state mortali se non vi fosse stato un pronto intervento dei sanitari dei due ospedali. I due feriti, insieme a una terza persona, sono attualmente indagati per il reato di rissa aggravata.