«Tutto bloccato dalle 7.30»: è uno dei tanti commenti che si leggono sulle pagine social di Paderno Dugnano, dove la situazione del traffico sta diventando sempre più difficile. In particolare dalla settimana scorsa hanno iniziato a susseguirsi le segnalazioni dei cittadini che lamentano code lunghissime per percorrere poche centinaia di metri.
«Si fa il ponte del San Carlo e poi non si può girare nemmeno in via Pepe. Per le macchine ferme è una situazione oscena: 40 minuti da via Roma alla Comasina». I disagi infatti colpiscono in particolare via Leonardo Da Vinci: il tratto tra la strada provinciale di via dei Giovi e il ponte del San Carlo è completamente congestionato durante l’intero arco della giornata, soprattutto in orario di punta, durante le prime ore del mattino. «45 minuti per fare 50 metri», scrive un cittadino in un post sul gruppo ‘Paderno Dugnano Viverla e Viverci’, e i commenti che denunciano una situazione difficile e ingestibile per il traffico non si contano. «Pure oggi è un disastro, tra passaggio a livello e strade, un’ora per andare e tornare da Paderno a Palazzolo Milanese», scrive un altro utente. E altri rincarano la dose: «Stamattina da via Riboldi a Cormano ci sono voluti tre quarti d’ora».
I problemi del traffico derivano da chiusure stradali e cantieri che stanno interessando la viabilità cittadina, e che fanno confluire i pendolari sulla strada provinciale di via dei Giovi. A cominciare dalla chiusura dello svincolo della Rho-Monza, che nelle scorsi notti si è sovrapposto alla chiusura del tratto della Milano-Meda e dello svincolo di Cormano sulla A4. «La Milano Meda in direzione Milano era già bloccata alle 6.30 da Barlassina», si legge sui social. In più stanno proseguendo i lavori per il ponte di via Cesare Battisti, che creano altri rallentamenti sulla viabilità. Una situazione che sta creando molti problemi a padernesi e pendolari. «Oggi erano bloccate anche tutte le strade interne perché hanno chiuso definitivamente lo svincolo per la Rho-Monza quindi molta gente ha deviato sulla Comasina creando un mega ingorgo che si è diramato dappertutto», spiegano ancora sul gruppo Facebook.