Negli atenei milanesi arriva un ‘gioco esperienziale’ per rivivere il viaggio di giovani migranti e rifugiati

Si chiama ‘Corridoi’ ed è un ‘gioco esperienziale’ ideato da Fondazione Empatia Milano (Fem) grazie al quale si potranno rivivere le tappe dei viaggi che hanno portato in Italia sia persone in cerca di opportunità sia rifugiati in fuga dalla guerra o dalla violenza.

Un’occasione per ripetere fisicamente i loro passi e immaginare i loro pensieri, in un cammino fatto di emozioni. E anche di ostacoli. Un’iniziativa nata per sensibilizzare sul tema dell’inclusione: ‘Corridoi’ verrà installato dal 15 al 17 novembre all’Università di Milano-Bicocca (passaggio tra gli edifici U3 “Bios” e U4 “Tellus” ingresso da piazza della Scienza 2 o 4, piano -1) e dal 22 al 24 novembre all’Università Statale di Milano (nel porticato che si affaccia su Largo Richini e via San Nazaro (entrata da via Festa del Perdono), con orario di accesso, in entrambe le sedi, dalle 10.30 alle 15.30.

L’idea nasce da alcuni studenti universitari italiani e stranieri all’interno del progetto europeo Empathy di cui è partner FEM, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e l’Università degli Studi di Milano e l’Associazione Lato B. «Nei corridoi dell’università incrociamo tante persone – spiegano dagli Atenei -, ma non sempre le incontriamo. Sappiamo da dove vengono? Che strade hanno percorso? Come si sentono davvero e dove hanno casa? Quali sono i loro sogni? Scopo del gioco è, non solo raccontare, ma far vivere in prima persona l’avventura di chi arriva a Milano, in un luogo con una lingua e una cultura differente e a volte sconosciuta, esposto alla solitudine e a ogni tipo di fragilità. Con l’obiettivo finale di promuovere, in chi prenderà parte all’esperienza, immedesimazione ed empatia».

Il gioco, sviluppato in collaborazione con lo Studio Ixylon, permette inoltre di fare conoscere la realtà che ha consentito di arrivare a Milano a molti studenti dei corsi triennali e magistrali: il progetto dei Corridoi Universitari, Unicore, nato in Italia nel 2019 sotto l’egida dell’UNHCR, Agenzia Onu per i Rifugiati, consente a giovani rifugiati di arrivare in Italia con una borsa di studio per proseguire il loro percorso accademico. Alla sua quarta edizione, oggi conta la collaborazione di 38 atenei in tutta Italia, incluse le Università degli Studi di Milano-Bicocca e l’Università degli Studi di Milano Statale.