Bresso, inaugurata la Casa di Comunità: tutti i nuovi servizi sanitari che saranno operativi in città

È stata inaugurata a Bresso la prima Casa di Comunità del Nordmilano, gestita dall’Asst Nord Milano. Nella mattinata di sabato 1 ottobre è stato tagliato il nastro in via Centurelli 46, alla presenza del sindaco di Bresso Simone Cairo, del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, del direttore generale dell’Asst Nord Milano Elisabetta Fabbrini e di numerosi esponenti della politica del Nordmilano.

Un intervento da 243.996 euro, arrivati anche attraverso i fondi del Pnrr, per ristrutturare e adegure, da luglio a settembre 2022, l’edificio storico del ‘Palazzo Strada’ dove avrà sede la Casa di Comunità, 800 metri quadri divisi su due piani di proprietà del Comune di Bresso e concessa in comodato d’uso gratuito ad ASST Nord Milano. Il taglio del nastro è stato preceduto dalla benedizione della struttura, dove don Piercarlo Fizzotti ha invocato anche la Madonna del Pilastrello per chiederne l’intercessione.

Quanto ai servizi che verranno offerti all’interno della Casa di Comunità, al piano terra è presente un centro vaccinale che è già attivo per le vaccinazioni pediatriche e sarà punto di riferimento anche per campagne di vaccinazione rivolte alla popolazione adulta, come ad esempio per la vaccinazione, oltre alle campagne di screening. Il centro vaccinale servirà anche a supporto della somministrazione dei farmaci a scuola. Sempre al piano terra sarà presente uno dei servizi più importanti per la città di Bresso: il centro prelievi. Il servizio è in questo momento in fase di accreditamento e sarà poi attivo dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 10. Presente anche la continuità assistenziale: sarà possibile accedere tramite il 116117 da lunedì al venerdì dalle 20 alle 8 e sabato e domenica h24. Gli ambulatori di continuità assistenziale sono attivi già da oggi e saranno operativi dal lunedì al venerdì dalle 20 alle 24 e sabato, domenica e prefestivi dalle 9.00 alle 21.00. Al piano terra sono presenti anche il punto informazioni (attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20) e il punto unico di accesso (già attivo all’interno della struttura dalle 8 alle 16.30, a partire da lunedi 3 ottobre sarà operativo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20). Altro importante servizio che è presente al piano terra è quello degli sportelli polifunzionali: ad oggi è presente solo l’attività di scelta e revoca del medico di base, mentre da lunedi 3 ottobre partiranno le attività degli sportelli dal lunedi al venerdi dalle 8 alle 15 per attività di accettazione, prenotazione visite ed esami per tutte le sedi Asst Nord Milano, scelta e revoca, Cup, supporto amministrativo per richiesta ausili e protesi, invalidità e rinnovo patenti, pass disabili.

Al primo piano della struttura ci saranno invece gli ambulatori specialistici: in fase di accreditamento ci sono Cardiologia, Oculistica, Medicina interna con indirizzo pneumologico, Geriatria, Ortopedia e Diabetologia. Sempre al primo piano sono presenti gli ambulatori infermieristici: sttivi da lunedì 3 ottobre dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20 con accesso diretto con ricetta del medico curante per le medicazioni semplici, la terapia iniettabile (iniezioni intramuscolari, fleboclisi, terapia sottocutanea), le rilevazioni parametri vitali, il controllo della glicemia e le cure primarie (la manifestazione di interessi bandita da ATS Città Metropolitana di Milano per l’adesione da parte dei medici di cure Primarie è in scadenza in questi giorni). Presente infine l’IfeC, gli infermieri di famiglia e di comunità, che saranno presenti da lunedì 3 ottobre dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20.

Da lunedì 3 ottobre, infine, sono in partenza servizi alla persona e progetti innovativi, come l’attività riabilitativa individuale e/o di gruppo. Tra queste attività si segnala la prevenzione dei disturbi osteoarticolari nel giovane e nell’adulto sano con interventi educativi di igiene posturale, di promozione delle attività fisiche e di corretti stili di vita. educazione posturale per pazienti con patologie muscolo-scheletriche od osteoarticolari degenerative per una migliore gestione del dolore per aumentare autonomia nello svolgimento delle attività quotidiane, migliorare la qualità di vita e rallentare decorso. Altri servizi innovativo sono il supporto e presa in carico della cronicità in età pediatrica: ci sarà a disposizione uno psicologo e assistente sociale dell’Asst Nord Milano per fornire ai piccoli pazienti e alle famiglie un supporto, sia a livello individuale che nell’attivazione di gruppi di auto aiuto. Previsto anche il sostegno alla genitorialità, con un punto informativo per le problemi legati alla sfera adolescenziale e alla genitorialità

Sono, inoltre, in partenza i tavoli inter istituzionali dedicati come lo sportello care giver e assistenti familiari: verranno promosse iniziative formative e di supervisione rivolte a tutti coloro che accudiscono a domicilio persone fragili (familiari, badanti-assistenti familiari). II progetto verrà gestito in sinergia con Comuni ed Uffici di piano.

«Siamo tutti felici per questo grande successo – ha commentato il sindaco di Bresso Simone Cairo -. In pochi mesi Asst Nord Milano ha realizzato insieme all’amministrazione comunale la nuova Casa di Comunità che è il luogo di cura territoriale e diventerà il centro di tutti i servizi di assistenza sanitari. Stiamo collaborando anche all’avviamento e crediamo che sia un progetto molto importante per il nostro Comune, la risposta a tutti questi anni di emergenza sanitaria. Continuiamo così». «Bisogna continuare a fare in modo che la sanità diventi sempre migliore: questo risultato si ottiene solo quando le istituzioni collaborano – le parole del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana -. Questa Casa di Comunità è un esempio di come la sanità deve essere vicina alle persone ed è il primo punto di riferimento che un cittadino deve avere quando si trova in difficoltà, sapendo a chi rivolgersi. Qui ci sono assistenze sanitarie e ci sono assistenze speciali come psicologici. Magari una persona arriva qui con un ‘dolorino’ e gli specialisti si accorgono che proprio un ‘dolorino’ non è: questo che significa presa in carico del paziente. Attraverso una grande collaborazione tra i medici, la gente riceve risposte immediata: credo che sia una bellissima soluzione con specialisti prelievi e tutti, una prima importante risposta. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato, dal direttore di Ats, all’amministrazione comunale. Continuano in questa direzione e buon lavoro a tutti».

Nelle giornate di sabato 1 e domenica 2 ottobre sarà possibile visitare la Casa di Comunità. Nella giornata di savato le visite guidate saranno organizzate fino alle 16.30, mentre domenica dalle 9 alle 16.30.