Regione Lombardia ha stanziato 1,5 milioni di euro per l’accesso ai servizi psicologici alle fasce più deboli della popolazione.
Avranno la priorità i pazienti affetti da patologie oncologiche: sarà garantito in particolare il supporto non solo al paziente ma anche l’accompagnamento alla sua famiglia per un servizio che mira a garantire un sostegno completo. Verrà inoltre potenziato il supporto psicologico previsto anche per i bambini e gli adolescenti in età scolare.
«Fondi necessari in particolare a quei cittadini con patologia oncologica – ha dichiarato la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti – che hanno vissuto un periodo molto difficile durante la pandemia. Ci siamo battuti affinché la figura dello psicologo fosse presente all’interno delle Case di Comunità, infatti, nella legge di potenziamento della sanità lombarda diventa un professionista indispensabile. Saremo altrettanto attenti a sviluppare sui territori servizi sempre più utili ai cittadini. Il supporto di scuole, Comuni, medici e pediatri del territorio sarà pertanto fondamentale».