Uno stadio da 60mila posti, un comparto plurivalente con spazi per intrattenimento e attività sportive, uffici, servizi e aree verdi per 100mila metri quadri.
La storia relativa alla realizzazione del nuovo stadio di Inter e Milan vede la stesura di un altro capitolo. Il Comune di Milano con una delibera appena approvata ha preso atto dell’aggiornamento dello studio di fattibilità presentato dalle due società e ha disposto l’avvio del dibattito pubblico intorno alla stessa proposta, previsto nei prossimi giorni. «Il progetto è stato ritenuto completo anche dalla Commissione Nazionale per il Dibattito Pubblico, per la quale il procedimento può quindi considerarsi correttamente instaurato – spiegano dal Comue di Milano -. Sarà il Coordinatore, individuato dall’amministrazione nella persona di Andrea Pillon con il supporto della società Avventura Urbana Srl, a redigere il documento di progetto e di dibattito, che illustrerà le principali tappe del processo, il calendario degli incontri, le modalità di ascolto e partecipazione dei cittadini interessati».
L’aggiornamento dei club recepisce le condizioni richieste dal Comune, in particolare sui tre punti fondamentali contenuti nella delibera di Giunta del novembre scorso: l’adeguamento dell’indice di edificabilità territoriale a quello massimo previsto dalla Norma del Piano di Governo del Territorio approvato con riferimento alla Grande Funzione Urbana (GFU) San Siro, pari a 0,35 mq; la riconfigurazione a distretto sportivo dell’area ove attualmente insiste il Meazza con valorizzazione e incremento del verde; l’aggiornamento, nella successiva fase progettuale, del Piano Economico Finanziario (PEF).
Secondo lo studio dei club il nuovo stadio, per una capienza di circa 60mila posti, sarà corredato da una serie di funzionalità di servizio integrate, quali punti vendita/ristoro e spazi per accoglienza. La riconfigurazione dell’area prevede oltre 100mila metri quadri di verde, per il 65% attrezzato per il gioco e lo sport.