Lombardia, delibera per garantire maggiore sicurezza a chi lavora nei pronto soccorso

Regione Lombardia ha approvato una delibera che mira a contrastare e prevenire episodi di violenza nei confronti degli operatori che lavorano nei pronto soccorso

Si stima che ci vorranno 4 milioni di euro per mettere in atto azioni di prevenzione e contrasto, a partire dall’installazione di sistemi di videosorveglianza a uso interno alla struttura sanitaria con sistemi di allerta rapida delle forze dell’ordine. Inoltre, verrà attivato un servizio di sicurezza interno che garantisca adeguata presenza nelle aree individuate e considerate a maggior rischio, con una copertura che non potrà essere inferiore alle 12 ore.

Inoltre, la delibera dispone la creazione di ambienti più accoglienti per utenti e accompagnatori nelle sale di attesa, anche attraverso la realizzazione di ‘colonne di ricarica’ per tutte le principali marche di smartphone e tablet, l’installazione di schermi televisivi con collegamento ai principali canali nazionali e alla presenza di distributori automatici di bevande e snack.

«Con questa delibera – ha commentato Letizia Moratti, vicepresidente di Regione Lombardia – aumentiamo il livello di protezione degli ambienti in modo che i lavoratori dei pronto soccorso possano operare in modo più sicuro e i pazienti ricevere le cure. Senza temere, gli uni e gli altri, violenze, aggressioni e comportamenti incivili che pregiudicano la fiducia e la collaborazione tra operatore sanitario e paziente, indispensabili in ogni percorso di cura».