Qualità, decoro, innovazione e sostenibilità: sono i punti cardine su cui si articolano tutti i progetti che il Comune di Paderno Dugnano ha candidato al bando regionale per lo sviluppo dei distretti del commercio, scegliendo di concorrere alla sezione dedicata ai Distretti di Eccellenza.
«La nostra candidatura racconta un’idea di città del futuro che abbiamo condiviso con Confcommercio e Camera di Commercio, coinvolgendo anche la società comunale multiservizi Ages e Fondazione Cineteca, per riqualificare e connettere il tessuto urbano e tutti i servizi che vengono offerti nell’area del Distretto Urbano del Commercio (DUC). Proposte che sono frutto di una visione sinergica e che vogliamo realizzare mettendo in campo energie in grado di favorire l’attrattività delle nostre attività commerciali e riqualificando significativamente luoghi e strutture di incontro per i cittadini e i visitatori», ha annunciato Paolo Mapelli, assessore al Commercio e alle Attività Produttive.
«Abbiamo lavorato sui punti di forza del territorio che sono i nostri spazi aperti – aggiunge Mapelli -, la connessione di strade e percorsi che collegano uffici, negozi, sportelli e centri di servizio. Luoghi e strutture della nostra città che hanno bisogno di indossare un abito nuovo, più moderno, gradevole e confortevole. Abbiamo pensato a una Piazza della Divina Commedia con sistemi di ombreggiatura e l’inserimento di fioriere per rendere confortevole questo spazio davanti alla biblioteca e al centro culturale Tilane, inserendo anche panchine smart per ricaricare i dispositivi tecnologici mentre si studia o si trascorre tempo libero all’aria aperta. Abbiamo proposto una rigenerazione di altre piazze e vie all’interno del DUC, con nuovi arredi, la sistemazione e l’implementazione delle alberature, per renderle più belle da vivere e frequentare non solo mentre si va a fare acquisti. Totem multimediali dislocati in vari punti della città per condividere informazioni, notizie e aggiornamenti sia sulle attività presenti sul territorio sia sugli eventi e storia locale. Una eco-stazione come hub per la mobilità elettrica (sia per auto sia per bici e monopattini) è prevista vicino alla stazione ferroviaria per favorire l’intermodalità e una mobilità sostenibile. Le schede progettuali pongono anche attenzione alla formazione e al marketing territoriale. E per attrarre investimenti e accogliere nuove attività commerciali, vogliamo mettere in campo iniziative mirate al riutilizzo dei tanti locali sfitti, soprattutto in prossimità di piazze e vie che hanno una consolidata vocazione commerciale. In caso di aggiudicazione, è anche previsto che un’importante quota di finanziamento sia destinata a sostenere spese d’investimento e di innovazione dei singoli negozi».
«Un progetto che guarda alla crescita sostenibile, all’offerta di nuovi servizi per imprese e cittadini e alla piacevolezza degli spazi pubblici – aggiunge il Consigliere Comunale Federico Cattaneo, componente della Cabina di Regia del DUC che ha definito le strategie progettuali -. Abbiamo fortemente voluto un progetto di recupero dell’area dismessa di Ages nella piazza mercato di via Oslavia per trasformarla in un moderno spazio coworking e aule studio. Una rigenerazione territoriale diffusa, il rilancio dell’offerta culturale e degli eventi al cinema Metropolis e nei quartieri, sono stati pensati per rendere più attrattiva la città in un contesto territoriale competitivo e segnato da profonde trasformazioni come quello del Nordmilano».
«Tutti gli interventi – conclude Mapelli – sono stati progettati in sinergia con altre opere che il Comune sta portando avanti per la rigenerazione urbana e il nostro intento è quello di innescare un metodo virtuoso che, partendo dall’area del DUC, contamini e si replichi in altri quartieri. Attendiamo entro fine anno l’esito del bando, augurandoci che le nostre proposte vengano apprezzate e premiate da Regione Lombardia».