Noi del Gazzettino, la storia di Eleonora Papagni la conosciamo bene: giovane sestese appassionata di lettura e scrittura scomparsa nel giugno del 2016 a soli 19 anni a causa di un tumore maligno. Con orgoglio avevamo accolto la notizia dell’assegnazione ad honorem del tesserino da giornalista consegnato ai suoi fratelli lo scorso anno e ora con ancora più orgoglio siamo contenti di sentire che la sua storia sta arrivando in tutta Italia.
Tra le passioni di Eleonora infatti c’era proprio la lettura, e in particolare un romanzo che aveva amato molto: ‘Cercami nel vento’ di Silvia Montemurro. Nel 2015 infatti l’autrice aveva iniziato a frequentare i B.Live, tenendo un corso di scrittura creativa e scoprendo con grande empatia la condizione di malati terminali dei ragazzi che frequentavano la fondazione da cui era nato il progetto del Bullone, il giornale su cui scriveva anche la sestese Eleonora.
Da fan e grande amica di Montemurro, è quindi proprio Eleonora l’ispirazione per la nascita del seguito del romanzo, da poche settimane in libreria per Sperling & Kupfer: ‘Trovami nel sole’. «Mi è fin da subito stata chiara una cosa: senza il sorriso con loro non si poteva lavorare. È stato in modo particolare grazie a Paola ed Eleonora che ho compreso la grande forza dietro ai loro gesti, alla loro lotta», ha dichiarato Silvia Montemurro. ‘Trovami nel sole’ è quindi la storia di Camilla e Teo, che dopo aver sconfitto la malattia che ha cercato di dividerli nel primo libro – e su cui l’autrice ha parlato con grande realismo e umanità nel libro scritto proprio nel 2016 – ora si trovano ad affrontare altre sfide, altri sentimenti, altre paure.
‘Trovami nel sole’ è però anche un omaggio a Eleonora, un modo per ricordare questa ragazza che voleva vivere tantissimo, appassionata di cucina, di libri e di giornalismo, una ragazza che attraverso questo romanzo ora sta girando per tutta Italia nel ricordo dell’autrice.