A Cinisello Balsamo sono in arrivo nuovi fondi da parte di Regione Lombardia, che ha premiato il progetto ‘Cinisummer +A – Man’ presentato al bando ‘E-state e più insieme’. L’obiettivo del finanziamento è quello di incentivare gli interventi a livello territoriale finalizzati ad accrescere le opportunità di socialità dei minori in età 0 -17 anni.
Per il progetto, che si articola in una fase estiva, rappresentata dall’esperienza di Cinisummer 2022, e in una fase che interesserà il territorio sino a marzo 2023, sono stati assegnati 110mila euro. «Grazie ad una innovativa formula che vede l’amministrazione comunale nel ruolo di coordinamento tra le proposte delle diverse associazioni culturali, sociali, sportive, enti no profit e oratori presenti sul territorio, siamo riusciti ad ottenere il massimo finanziabile – dichiara il sindaco Giacomo Ghilardi -. Siamo sempre pronti ad intercettare le opportunità di finanziamento e la nostra capacità progettuale viene sempre premiata. Con le risorse di Regione Lombardia possiamo così ampliare e diversificare i servizi alle famiglie e offrire ai ragazzi opportunità aggregative e di socializzazione di qualità».
L’esperienza di Cinisummer sta coinvolgendo in queste settimane gli oratori e quattro centri accreditati con diverse iniziative: ‘Arte, Natura e Sport’, a cura di Asd Rugby Nord Milano; ‘Camp have a fun’, a cura di Itk skating; ‘Una vacanza in città a tutto sport’, a cura di Ass Asd; ‘La fabbrica dei talenti’, a cura di Arcipelago Onlus e cooperativa Prima. Successivamente il progetto +A -Man garantirà percorsi aggregativi e laboratori artigianali da proporre nelle scuole e presso la sede di Cinifabrique.
«Un’estate all’insegna dello sport, della natura e della creatività – dichiara l’assessore alla Formazione e Politiche educative Maria Gabriella Fumagalli – ma anche proposte educative da realizzare nel corso dell’anno aperte alle scuole, ai ragazzi e alle famiglie. Le attività sono rivolte a bambini e ragazzi, con l’obiettivo di supportare le famiglie attraverso iniziative mirate ad accrescere l’inclusione, la socialità, il benessere fisico, psicologico e sociale dei più giovani, per limitare gli impatti negativi derivanti dall’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19. Ci tengo a sottolineare in particolar modo come le proposte siano generatrici di inclusività, garantendo in queste settimane un idoneo servizio di supporto educativo alle famiglie con bambini e ragazzi con disabilità».