Lui è già in carcere e deve scontare 6 anni e 4 mesi; dopo le indagini dei carabinieri è emerso che agiva con la complicità della moglie, ora sotto misura cautelare.
Lo scorso maggio, infatti, l’uomo 48enne era stato condannato per violenza sessuale aggravata e lesioni personali aggravate ai danni di una giovane coppia.
Subito dopo l’arresto, il nucleo investigativo dei carabinieri ha svolto approfondimenti per identificare altre vittime di abusi sessuali e alcune di queste hanno subito denunciato di essere state violentate dall’uomo. Infatti, le analisi dei tabulati telefonici e dei dispositivi utilizzati dal 48enne, ha portato all’individuazione di oltre 200 donne che negli anni avevano avuto con lui contatti di vario genere.
Tutte le vittime sono state poi accuratamente sentite dai carabinieri e dall’Autorità Giudiziaria, consentendo di accertare come l’uomo, in alcuni casi supportato dalla moglie, avesse adottato sistematicamente lo stesso modus operandi: abusava sessualmente delle vittime dopo averle narcotizzate con sostanze psicotrope messe di nascosto in bevande o alimenti.