«La Stalingrado d’italia non esiste più». Queste le prime parole di Roberto Di Stefano dopo la conferma come sindaco di Sesto San Giovanni.
Dopo i festeggiamenti sotto il Comune, il primo cittadino di Sesto San Giovanni ha preso la parola all’interno dell’aula consiliare. «I cittadini hanno votato la squadra che funziona che è quello che abbiamo ribadito sempre. Hanno premiato chi continua a investire sul territorio e finalmente c’è stata conspevolezza di questo. Ringrazio i tanti militanti e consiglieri che si sono impegnati, gli assessori che per cinque anni hanno creato quello che stiamo facendo: la Sesto del futuro che ha una visione di una città che non è più un dormitorio. Milano voleva che fossimo così, ma noi gli abbiamo dimostrato che Sesto ha una sua identità, una visione internazionale. Sesto nei prossimi 5 anni farà da traino a tutta l’area metropolitana: Sala sperava nella vittoria del mio avversario, ora noi gli scipperemo anche lo stadio».