Giovedì 16 giugno all’auditorium dell’università di Milano-Bicocca i membri del Quartetto del Dialogo Nazionale tunisino, insigniti del Premio Nobel per la Pace nel 2015, e il violinista Alaa Arsheed, rifugiato siriano, saranno gli ospiti speciali dell’evento ‘Quale democrazia per quale pace?’.
L’evento, organizzato dalla Rete delle Università italiane per la Pace e dal centro di ricerca della Bicocca Ciseps, si focalizzerà sulle tematiche legate alla pace e alla costruzione della democrazia dopo la risoluzione del conflitto: verranno presentanti, dunque, gli studi e le ricerche di docenti, ricercatori e studenti provenienti da diversi ambiti disciplinari (diritto, economia, storia, comunicazione) dell’ateneo. A seguire verranno intervistati tre dei quattro membri del Quartetto del Dialogo nazionale tunisino, Premio Nobel per la Pace nel 2015 per il ruolo di agevolatori nella costruzione della pace e nell’avanzamento del processo di transizione alla democrazia nella Tunisia post-Primavera araba.
La presenza di Houcine Abassi, ex-Segretario Generale dell’Unione generale dei lavoratori tunisini, Mohammed Fadhel Mahfoudh, ex-Presidente dell’Ordine nazionale degli avvocati tunisini, Abdessatar Ben Moussa, ex-Presidente della Lega Tunisina dei Diritti dell’Uomo, sarà l’occasione per un confronto su un percorso di transizione alla democrazia complesso e ancora in divenire come quello tunisino.
Infine, interverrà il violinista Alaa Arsheed, rifugiato siriano, che, dopo avere raccontato la sua esperienza, suonerà il ‘violino del mare’costruito daidetenuti del carcere di Operacon i legni dei barconi di migranti giunti a Lampedusa, nel corso del progetto ‘Metamorfosi’ della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti.