Più che una nascita, è un nuovo inizio. Il consiglio comunale di Paderno Dugnano, nell’ultima seduta, ha deciso di aggiungere il termine ‘antimafia’ alla già esistente commissione legalità. «L’Associazione antimafia Rita Atria di Paderno Dugnano giudica positivamente la costituzione della Commissione Consiliare Antimafia e per la Legalità istituita dal consiglio comunale» hanno dichiarato dai vertici dell’associazione.
«La nuova denominazione, l’aggiunta del termine Antimafia alla precedente, non è solo un fattore linguistico ma è un elemento importante che mira a fare chiarezza anche all’interno delle istituzioni». La decisione è stata a lungo discussa durante il consiglio comunale, con il gruppo di rappresentanti della Lega desideroso di aggiungere anche il termine ‘sicurezza’. «Le polemiche sollevate in sede di deliberazione – proseguono dall’Associazione antimafia Rita Atria di Paderno Dugnano – ci impongono delle domande e anche approfondite riflessioni: chi ha paura di nominare la parola mafia Perché negare la sua esistenza nel nostro territorio e nella Città Metropolitana? Il prossimo 31 ottobre ricorrono 10 anni da quella famigerata cena della ‘ndrangheta al circolo Falcone e Borsellino della nostra città. I fatti accaduti negli uffici postali di Paderno Dugnano sono a conoscenza di tutti cosi come gli effetti del processo Infinito. Nel nostro territorio ci sono diversi beni confiscati alle mafie. Noi stessi cerchiamo di dare risposte con le attività della nostra associazione. Sembra ovvio che una commissione o una associazione non possono sostituirsi agli organi investigativi e alle forze dell’ordine, ma siamo ben consapevoli che non possiamo delegare ad altri ciò che ci compete».
La nascita della ‘nuova’ commissione è dunque stato accolto molto positivamente dall’Associazione antimafia Rita Atria: «Creare un deterrente al sistema mafioso, abbattere i muri dell’omertà, educare alla legalità in ogni contesto ,partendo dalle scuole e sensibilizzare i cittadini su questo grave problema, spesso sottovalutato, è compito nostro. La nostra Associazione sta per compiere dieci anni e in tutti questi anni ha collaborato e fatto rete con la commissione antimafia del comune di Milano, il suo presidente David Gentili ci ha dato consigli e fatto proposte davvero importanti;la nostra collaborazione si estende alle altre associazioni di tutta l’area milanese. Anche la commissione consiliare antimafia del nostro comune deve partecipare come soggetto attivo a questa rete: sono molte le locale presenti nei comuni limitrofi e la ‘ndrangheta no rispetta i confini comunali».