I Lupi Metropolitani di Rugby NordMilano lanciano, oltre al gioco ovale, la fantastica disciplina dell’Ultimate.
Non solo rugby, dunque, dalle parti dei campi di via Cilea 66 a Cinisello Balsamo, come spiegano i Lupi Metropolitani stessi: «L’ultimate è una incredibile disciplina sportiva giocata su un campo da calcio o da rugby, 7 contro 7, che non prevede il contatto fisico». A livello pratico, si utilizza un Flying disc (frisbee) e si gioca senza arbitro a qualsiasi livello: la disciplina è orientata alla formazione di giocatori e giocatrici in grado di auto arbitrarsi durante le gare.
La formazione prevede quindi un percorso di autodeterminazione e di autodisciplina, anche in situazioni di forte stress agonistico. Ma come mai una associazione orientata al rugby, disciplina di contatto, di lotta, affianca al rugby un gioco apparentemente opposto e in antitesi per struttura e per aspetti tecnici e tattici? Il presidente dei Lupi Metropolitani Donato Basile risponde puntando l’attenzione su alcuni aspetti fondamentali:«Entrambe le discipline si fondano su valori quali lealtà, sostegno, collaborazione, autodisciplina e rispetto dell’avversario. Nel rugby è fortissimo il senso e il rispetto dei ruoli: giocatore, coach, arbitro eccetera. Le decisioni dell’arbitro non si discutono mai, per nessun motivo. Contestare il direttore di gara è considerato disonorevole per sé e per la propria squadra. L’arbitro ha la responsabilità dell’interpretazione delle fasi del gioco nel senso del rispetto del regolamento. Neppure i genitori ne contestano le decisioni, partendo dal fatto che comunque anche l’arbitro può sbagliare e che sta facendo del suo meglio. Nell’Ultimate gli arbitri sono tutti i giocatori in campo. Ci si abitua a cercare di far valere le proprie ragioni attraverso il dialogo e la capacità di esporre con chiarezza e correttezza la propria visione e versione delle eventuali differenze di valutazione».
Al termine delle competizioni, in entrambe le discipline, prendono vita quelle fantastiche fasi di condivisione di cibo (fosse anche un semplice panino), con la forte consapevolezza che la fase agonistica è terminata alla fine delle partite e i giocatori in campo non sono più avversari ma amici. In entrambe le discipline la più grande soddisfazione è quella di aver suscitato l’ammirazione degli avversari. «Allora che dire – concludono dai Lupi -, tutti a cimentarsi sui campi di via Cilea, 66 a Cinisello Balsamo con rugby, ultimate e nordic walking». Si può contattare la società all’inditizzo emailrugbynordmilano@gmail.it oppure al numero di telefono 327.15.05.930 o, in alternativa, si può visitare i siti www.rugbynordmilano.it e www.centroestivocinisello.it.