A Milano, nella stazione Centrale, è stato allestito un gazebo e un hub nei pressi del sottopasso Mortirolo, che funge da punto di prima accoglienza per i profughi ucraini.
Nella giornata di venerdì 18 marzo sono arrivate 55 persone, delle quali 20 in transito, mentre le altre saranno collocate tramite la rete dei centri coordinati dalla Prefettura. Nella giornata di oggi, sabato 19 marzo, al momento sono già 40 i profughi giunti nell’hub della stazione centrale di Milano: alcuni saranno inseriti nei centri rete della Prefettura gestiti dai Comuni e dalle organizzazioni di volontariato.
Tutti i cittadini ucraini arrivati hanno effettuato il tampone e hanno avuto accesso alla rete sanitaria, grazie al servizio Ats e Asst. A ognuno di loro, grazie agli operatori e ai volontari della Protezione civile di Milano e ai volontari di Arca, è stata garantita una prima accoglienza dignitosa.
Le parole dell’assessore del Comune di Milano Marco Granelli in un post sui social: «Questa è Milano, insieme cittadini, associazioni, istituzioni, per accogliere chi scappa dalla guerra, nel luogo dove sono già passati migliaia di siriani e eritrei tra il 2014 e il 2016. Per accogliere, ma anche per dire no alle guerre, alle guerre di chi vuole estendere il suo potere, con il terrore e la repressione, chi ha paura dell’avanzata della democrazia e della libertà. Anche oggi senza se e senza ma con chi soffre e chi è aggredito. Costruiamo un Europa e un mondo dove ci sia più democrazia, più giustizia, più libertà e pace».