Si avvicina la fatidica data del 31 marzo: la cessazione dello stato d’emergenza a causa della pandemia. Dopo due anni di restrizioni, dunque, tra non molto si potrà dire addio a mascherine e green pass, per dare il via a una nuova fare di contenimento del virus: un ritorno alla normalità che sembra essere sempre più prossimo.
Come riferisce il Corriere, allo scadere dello stato d’emergenza si potrà dire addio al green pass rafforzato. Infatti, dall’1 aprile non sarà più obbligatorio esibire il super green pass per bar, ristoranti, piscine, palestre, ma anche per negozi e attività commerciali, uffici pubblici, poste, banche, sagre e fiere. Non sarà più obbligatorio il certificato verde per i mezzi di trasporto pubblico locale, come per arei, treni e navi, anche se per i viaggi a lungo raggio il Governo discuterà se richiedere un tampone negativo. Cadrà l’obbligo anche per hotel e strutture ricettive, servizi alla persona, sport all’aperto, musei, mostre, luoghi della cultura. Resterà, tuttavia, l’obbligo di indossare le mascherine nei luoghi chiusi, che potrebbe decadere a giugno.
Altra novità importante che entrerà in vigore dal primo di aprile riguarda la quarantena precauzionale a scuola, che non sarà più necessariase si viene a contatto con una persona positiva, anche se non si è vaccinati. Sempre a partire dalla stessa data gli impianti sportivi tornano al 100 per cento della capienza sia all’aperto che al chiuso, come anche le discoteche all’aperto.
Finirà, inoltre, il lavoro del Commissario straordinario per l’emergenza Covid 19, il Generale Francesco Paolo Figliuolo e si scioglierà anche il Cts, mentre continuerà il monitoraggio settimanale e il bollettino quotidiano