Tra gennaio e dicembre 2021 la polizia locale di Milano, grazie alla collaborazione con l’Area Ambiente del Comune di Milano e Amsa che ha portato al posizionamento di 19 fototrappole puntate su aree particolarmente interessate dal fenomeno dell’abbandono illecito di rifiuti, ha comminato 73 sanzioni amministrative. A queste si aggiungono 4 accertamenti effettuati con altro tipo di telecamera per un totale di 77 sanzioni e un valore di 34.650 euro (sono 450 euro per ogni sanzione). Sempre nel 2021 sono state trasmesse all’Autorità giudiziaria 5 notizie di reato.
Il sistema vede anche uno stretto rapporto di collaborazione nelle indagini della Polizia locale con la Procura della Repubblica, ad esempio nel caso di via Bonfadini 38 a Milano, per il quale sono state eseguite 32 custodie cautelari, 4 sequestri di terreni, 45 sequestri di autocarri usati per commettere i reati e si è arrivati alle condanne dello scorso 17 gennaio per traffico illecito di rifiuti e associazione a delinquere e l’abbattimento di tutte le strutture presenti costruite abusivamente.
In totale, da maggio 2019, quando sono state collocate le fototrappole ed è stato attivato il servizio, sono stati oltre 400 gli accertamenti effettuati.
Questo servizio effettuato con le fototrappole – dicono gli assessori all’Ambiente Elena Grandi e alla Sicurezza Marco Granelli – consente di perseguire chi compie un reato contro l’ambiente e causa degrado in città. Frutto di una grande collaborazione tra Comune, Polizia locale e Amsa, non è il solo strumento utilizzato ma certamente è molto efficace. Importantissime restano anche le segnalazioni che arrivano dai municipi, soprattutto foto e video. Una relazione fra l’Amministrazione e i cittadini che ci aiuta a compiere indagini efficaci e a tenere pulita la città. Facciamo anche appello al senso civico di ogni cittadino – concludono gli assessori – poiché avere e mantenere una città pulita dipende sì dall’efficienza del servizio ma anche dal rispetto condiviso delle regole e dall’educazione dei singoli cittadini, perché ogni gesto può contribuire a mantenere la città libera da rifiuti».
Le tipologie di rifiuti scaricati da auto o furgoni sono prevalentemente sacchi di rifiuti urbani, legname, mobili e arredi, elettrodomestici, parti di autoveicoli e batterie, materiale edile e di risulta. L’abbandono dei rifiuti coinvolge anche persone a piedi e in questo caso si tratta principalmente di sacchi neri con rifiuti domestici, piccoli apparecchi elettrici o elettronici, legno e arredi.
E lo scarico abusivo si conduce alla luce del sole: nel 2021 le fasce orarie con il maggior numero di scarichi risultano essere state per il 43% tra le 12 e le 18 e per il 39% tra le 6 e le 12.