A Cusano Milanino, e in particolare nell’edificio comunale di via Seveso, sono in arrivo dei lavori di ristrutturazione. L’amministrazione negli ultimi giorni ha infatti reso noto che la struttura subirà interventi che la trasformeranno, con l’obiettivo di farla diventare un housing sociale. Si tratta della conclusione di un processo portato avanti dalla giunta Gaiani. Come precisava il candidato sindaco del centrosinistra Lidia Arduino nel suo programma di governo, negli anni scorsi era stato avviato questo progetto per la sistemazione dell’edificio di via Seveso, destinato a diventare la prima vera esperienza di housing sociale sul territorio cusanese. Tale progetto era stato pensato utilizzando i fondi messi a disposizione da Esselunga.
Nello specifico, con ‘housing sociale’ si identifica una determinata tipologia di interventi immobiliari e urbanistici, dove questioni che di solito vengono gestite separatamente sono affrontate in maniera organica nel medesimo contesto: dall’emergenza abitativa ai percorsi di formazione all’autonomia, passando per la progettazione di spazi condivisi e aperti alla città e dall’accesso ad alloggi di qualità e alta efficienza energetica, senza dimenticare le pratiche sostenibili per l’abitare. Nel 2016 la struttura era stata inoltre al centro del tema ‘migranti’. Nel consiglio comunale in cui la giunta di Lorenzo Gaiani aveva annunciato la disponibilità di Cusano Milanino ad accogliere dei profughi nel Centro Diurno Disabili di via Azalee, l’allora opposizione della Città Giardino aveva chiesto perché non fosse stata presa in considerazione la struttura di via Seveso. Il progetto poi non ebbe seguito, ma adesso il futuro della palazzina è stato ufficialmente deciso. I lavori di ristrutturazione sono stati affidati a una ditta di Torino, per un importo complessivo di 18.551,43 euro. Il Comune di Milano è una delle realtà più virtuose nei progetti di housing sociale e tra poco anche Cusano Milanino rientrerà tra i Comuni coinvolti.